Un ristorante da provare, lungo la Via del Sale



Nel percorso fin qui raccontato voglio ricordare un altra bella scoperta (almeno per quanto riguarda l'estetica del posto...per ora non possiamo dire altro:))
Si tratta del ristorante dell'antica via del sale. L'edificio è molto poetico e retrò, con una facciata grezza, un'insegna d'altri tempi e una magnifica, enorme girandola colorata che da il benvenuto agli avventori.
Dentro, ho dato una sbirciatina, bei tavoli con tovaglie bianche, apparecchiati in semplicità e un'atmosfera antica e rilassante, direi familiare.
Assolutamente da provare: ce lo siamo ripromessi!

Indirizzo: via Piave, 14 - 12072 Camerana
Telefono: 338-9770882
Web: www.lungolaviadelsale.it
Note: aperto solo nei weekend o per gruppi (su prenotazione). Prenotazione consigliata anyway!

In giro per l'Alta Langa




Il 2 giugno è stata una giornata stupenda; una di quelle giornate di primavera terse, limpide, con il sole forte che brucia sulla pelle, ma con quella brezza freschina che ti permette di gironzolare e passeggiare senza patire troppo il caldo.
Quindi, con un tempo così, abbiamo deciso di ripercorrere un tratto della "Strada Romantica", itinerario di cui avevamo parlato lo scorso anno, all'esordio del nostro blog: dall'Alta Langa fino a sfiorare la Liguria, in un susseguirsi di panorami mozzafiato e di paesi e borghi splendidi... Devo innanzitutto ammettere che non conoscevo affatto alcuni posti e che ne avevo sottovalutati altri.

Da Bossolasco e Mombarcaro siamo arrivati fino a Camerana, con visita al piccolo ma incantevole borgo.
Lungo la strada, a San Giovanni Belbo, abbiamo anche fatto una piccola tappa-caffè a "La Pavoncella", rifugio e struttura di accoglienza dove si può mangiare un boccone e dormire nella calma e nella tranquillità del verde. Da qui si può anche partire per escursioni e passeggiate... e la signora che ci ha preparato i caffè (davvero gentile, peccato non sapere il suo nome, ma ricordo il volto sorridente) ci ha raccontato di una splendida ciaspolata notturna sulla neve che è stata organizzata l'anno scorso. Mi sa che ci torneremo quest'inverno!
Da lì ci siamo diretti verso Prunetto, dove rimasti piacevolemente sorpresi dal meraviglioso castello medievale immerso in un prato verdissimo, curato, pieno di margherite. E proprio di fronte al castello c'è un santuario, una chiesetta in pietra incantevole.
Incredibilmente, oltre a noi, c'era solo una coppia, che faceva un pic nic in questo piccolo angolo di pace e di natura: probabilmente non molte persone conoscono il posto!

Indirizzi utili:
La Pavoncella
12072 San Giovanni Belbo 1 Camerana
Telefono: 0174-906414
Web: www.pavoncella.it
Castello di Prunetto:
Telefono: 0174-99113
Orario di apertura: 14,30-18

Visite guidate: aperto il 15 agosto e da luglio a settembre
Ingresso: euro 2,50 (ridotto 1,50)
Web: www.mondimedievali.net/Castelli/Piemonte/cuneo/prunetto.htm; www.comune.prunetto.cn.it

L'estate è alle porte...


Dopo molti mesi di latitanza... rieccoci.
Il motivo è semplice: la voglia di condividere con tutti coloro che passeranno di qui, la bellezza del viaggio e del "narrar di viaggio". Ovvero il racconto di viaggi piccoli e grandi in Langa, Roero e dintorni (con qualche piccolo excursus anche altrove, ovviamente).
Il progetto nacque l'anno scorso, quando ci rendemmo conto che avevamo voglia di riscoprire i luoghi vicini a dove vivevamo, complice il fatto che ci eravamo da non molto trasferiti a Cherasco... Da qui la prospettiva cambiava decisamente: dal sentiero che passa lungo i bastioni della cittadina si vedono cominciare le Langhe; da lassù vedi La Morra che ti strizza l'occhio, poco più a sinistra riconosci Verduno...
E sarà anche che io (Sara) ho passato la mia adolescenza a scorazzare in lungo e in largo per le verdi colline, con tanto di cestino pieno di cose buone preparate dalla mamma (e -naturalmente- la classica bottiglia di vinello) ma sento un legame molto forte, soprattutto con alcuni "posti segreti", che credevi sempre di conoscere solo tu e poi scoprivi che ci andavano tutti.
Poi ci siamo accorti che però non avevamo mai "viaggiato" veramente... Con guida alla mano, occhio attento e curioso... e con l'eccitazione tipica di quando si parte per una vacanza. Perchè?
Oggi, dopo averci provato, dopo aver fatto i "vacanzieri" negli stessi posti che ci hanno visto crescere, siamo più entusiasti che mai e abbiamo davvero bisogno di raccontarli... Si riparte, quindi!!!